lunedì 29 novembre 2010

Firenze, una maratona sotto la pioggia.



Prima di partire per Firenze commentai un post in cui si puntualizzava che i runner non sono eroi ,ma adesso ditemi cos'è che spinge più di 10.000 runner fra uomini e donne di cui qualche migliaio hanno affrontato viaggi di centinaia di km per venire dai loro paesi ,a rimanere sotto l'acqua e il freddo gelido coperti da un esiguo telo di plastica verde per più di 40 minuti stile inverno russo, in  in attesa del via e poi correre sotto la pioggia per alcune ore soltanto per mettere una medaglia al collo e dire io c'ero, non saremo eroi ma sicuramente lo spirito di sacrificio non ci manca.
Ha piovuto talmente tanto che ormai con le scarpe zuppe non saltavamo più neanche le pozzanghere ma ci passavamo direttamente dentro per risparmiare tempo.
Quella di Firenze è stata la mia seconda maratona dopo quella indementicabile di Roma, e nonostante il tempo infame è stata una gara che non scorderò per l'emozioni che ha saputo regalarmi,la solidarietà con gli altri runner alcuni di lingua diversa ma con cui non era un problema dialogare,un percorso bellissimo che si esaltava negli ulimi km con il passaggio nel centro di Firenze in posti come Pontevecchio, Piazza del Duomo Piazza della Signoria e l'arrivo tanto desiderato in Piazza Santa Croce, con ali di folla che nonostante la pioggia ci hanno incitato sempre in tutti i punti della città,una cosa bellissima con tanto di batti il cinque che ti faceva sentire importante ,fanfare , orchestre e cori disseminati durante il percorso,automobilisti fermi e tranquilli a vederci passare senza un solo clacson di protesta, una vera città in festa niente a che vedere ( e mi dispiace dirlo) con Roma. 
Il mio obbiettivo di finire il percorso in 4 ore dopo l'illusione di potercela fare, è naufragato insieme alla pioggia al 35 Km ,qundo le gamnbe non rispondevano più dal dolore e mi chiedevano solo di fermarmi ,ogni passo ogni battuta sul terreno erano smorfie di dolore ,ma ormai ero vicino,
 pazienza per il tempo ormai fallito ma il traguardo lo dovevo passare e correndo come se niente fosse (esigenze televisive per i posteri) e così è stato passando sul tappeto blu in 4h15' (P.B.)migliorando il tempo di Roma di 14 minuti.
Resta il ricordo di un bel fine settimana con gli amici e di una gara stupenda che spero di ripetere con altre condizioni meteorologiche ,per il muro delle 4 ore rimandiamo a Roma.

16 commenti:

  1. non deve esser facile correre in quelle condizioni. bravo
    ps
    io sinceramente in cinque edizioni a roma di clacson non ne ho mai sentiti. se vuoi sentire dei clacson veri, vieni a corre a milano.......

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  2. Grazie , pensavo che a Milano fossero più pazienti ,quindi è meglio che non mi lamento.
    Ciao e grazie ancora per i complimenti.

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  3. complimenti Max, un paio di amici erano in quell'inferno d'acqua e m'hanno detto.. l'ho fatta 3 volte Firenze e mai aveva piovuto per tutto quel tempo, freddo sì, ma mai una pioggia così incessante!
    Un motivo in + x ritenerti soddisfatto del PB! Grande

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  4. Bravo Max, buono anche il crono nelle condizioni in cui io e te e altri 10000 folli abbiamo corso, comunque il gran freddo si è sentito soprattutto dopo l'arrivo!!!ciao.

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  5. Direi che ci puoi stare alla grande.... già che pensi alla prossima vuol dire che hai vinto

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  6. ero curioso, aspettavo di leggere dell'altro ma viste le circostanze è andata pure bene: 14' in meno è cmq un buon risultato!

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  7. Da padrone di casa per arrivare alla partenza ho fatto pochissima strada... ma è stato un inferno lo stesso. Complimenti per il miglioramento.
    Anch'io come Nino anche a Roma ho sentito una bella atmosfera.
    Ciao
    Stefano

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  8. Quel che dovevamo dirci lo abbiamo fatto...
    Ha ragione Nino... io a Milano mi son beccato acqua (spero) e farina o gesso dai balconi, senza contare clackson e vaffa, da parte loro e di rimando da parte mia...
    Roma teniamocela stretta come gara credimi...

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  9. @ Er Moro: grazie, comunque una bella esperienza da raccontare.

    @ Ciro: anche tu in quella follia,il freddo alla fine ci era entrato nelle ossa ho tremato per tutto il percorso dall'arrivo all'albergo. Complimenti amche a te.

    @ Gian Carlo:speravo di far meglio,comunque grazie per l'incoraggiamento

    @TheYogi: a chi lo dici, anche io pensavo di raccontare un'altra storia ma evidentemente ho sbagliato qualcosa, pazienza ,è stata comunque una bella gara da cui trarre insegnamento per il futuro.

    @Web runner : giocare in casa non ti esentava da quell'inferno,comunque Firenze mi ha colpito per il calore con cui ci ha accolto è stato bellissimo, non ho molta esperienza e se dite di non lamentarmi di Roma vi credo. Grazie Stefano per i complimenti

    @ Marco:caro Marco ho pensato tanto a quello che ci siamo detti ed ho capito gli errori ma sono gia in piedi e con il sacco pronto.
    W Roma non mi lamenterò più, ma ora non so se correro mai a Milano.

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  10. Max, a Roma sono dei signori in confronto a Milano: l'ho fatta una volta e non mi vedranno mai più, clacson, insulti, sputi... Conosco quella brutta sensazione quando le gambe ti salutano e ti mancano quei pochi chilometri infiniti al traguardo... Ci si vede a Roma!

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  11. "Run like rain"... cambierai il titolo dopo l'esperienza di firenze??

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  12. @karim: si sta rafforzando la mia convinzione che non correrò mai a Milano.
    Era come se fossi diviso in due i polmoni pronti a lavorare e il cervello che spingeva ma le gambe due pezzi di legno dolenti che più di quello non davano.
    Ci sto pensando a cambiare il titolo, basta acqua, si accettano suggerimenti.
    Sicuramente ci si vede a Roma, se poi riusciamo ad organizzare un bel blogpoint la festa sarebbe completa.
    Ciao a presto

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  13. correre a milano non sarà l'ideale però stiamo facendo piccoli progressi. tempo una ventina d'anni e verremo amati anche li.
    a parte gli scherzi, il clima nell'ultima edizione sembra migliorato, anche perche con le staffette il numero totale di gente in strada è aumentato notevolmente. speriamo in bene. se la stramilano con gli anni è stata accettata dalla stragrande parte dei milanesi, ci sono speranze anche per la "sorella maggiore". bisogna aver fede.......

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  14. Caro Nino, per carità niente contro Milano ,spero solo che un giorno la maratona sia per i milanesi un giorno di festa cosi come per le altre città , la fede non ci manca la voglia di correre neanche quindi ben felici di venire quando ci vorranno.

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  15. Complimenti! è stata dura quindi fare il personale è comunque una soddisfazione.. ciao

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  16. @insane: grazie, non è stata una passeggiata ma e stata comunque bellissima da ricordare nel bene e nel male.

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