Ragazzi che domenica, a parte la gara che avevo trasformato in un lunghissimo da 36 km in vista della preparazione di Roma, quindi senza velleita agonistiche ma alla ricerca di una conferma sulla tenuta che a parte i dolori ai polpacci è stata abbastanza positiva, la giornata è stata talmente ricca di avvenimenti fin dall'inizio che merita un posto particolare nell'album dei ricordi.
Sveglia alle 6 tutto gia pronto ,caffe ,zaino, grugnito della moglie e via alla metro,alle 7,30 insieme ad altri migliaia di runner sbarco alla stazione Roma Fermi lascio lo zaino al camion deposito e solo soletto comincio a macinare km ,al 7° lascio il laghetto dell'Eur e mi dirigo verso il blogpoint dove perdo l'incontro con Kikko e il gruppo di Novara (ciao ragazzi è stato un vero piacere conoscervi) ma trovo il fiore della colonna romana dei blogtrotters con cui mi immortalo in alcune foto , con un bis per l'arrivo nel gruppo dell'amico Marco C.
Dopo le foto , con Yogi si riparte per mettere su altri km (anche lui alle prese con il lungo) si uniscono a noi Master e Maurizio Wind ,decidiamo di correre fino alla partenza dell'ultima griglia delle 9,30 e alla fine facciamo insieme altri 8 km che fra battute e discorsi semiseri volano via in un attimo.
Torniamo alle gabbie di partenza , si parte primi 300 metri a Yo cade via il telefono e Master rischia di essere travolto per recuperarlo,siparietto fra i due perchè Yogi credo non se ne fosse neanche accorto.
Ognuno il suo passo e ci misceliamo nel turbinio di gambe e voci che popolano la strada che ci porta al mare di Roma.
Mantengo il ritmo maratona che mi ero imposto ,sono solo, e vivo l'intreccio di parole ,situazioni e personaggi che danno vita a questa meravigliosa gara man mano che mi avvicino alla meta.
Al 19° (34 km per me) sento i polpacci come 2 bottiglie di birra Peroni , che dolore, ormai sono vicino cerco di incrementare il ritmo ,ma le gambe non rispondono ,taglio il traguardo( 36 km e spicci) e ritirato rifornimento ,medaglia e zaino cerco un posticino dove asciugarmi e cambiarmi.
Raggiugo la zona pranzo, il buon Marcoaurelio viste le mie condizioni comincia a massaggiarmi i polpacci....che dolore ,un male tremendo , arriva il resto della truppa e ci sediamo a tavola.
L'ottimo pranzo è incornicato dai racconti, dalle battute e cazzeggiate che rendono l'atmosfera unica e io in quel momento fra quegli amici mi sono veramente sentito uno di loro ,un blogtrotters, anzi Yoghi mi consegna anche la spilla ufficiale il cui costo per mancanza di resto è pagato dal buon Maurizio Wind (grazie Mauri').
Ritorno a casa accompagnato dal buon Marcaurelio e consorte stanco ma felicissimo per aver passato una giornata stupenda , e con il pensiero al prossimo 18 Marzo ,pregustando un nuovo blogpoint ,sicuramente "Al Cantinone" mitico ritrovo dei blogtrottotters, chi legge questo post e viene a Roma non perda l'occasione altrimenti non saprà mai quello che si perde.
Ciao ragazzi alla prossima