Maratona di Roma,gara condotta in maniera brillante fino al 30-35 km e crollo fisico con tanto di crampi negli ultimi 7 km di agonia che solo grazie all'incoraggiamento del grande Yogi che mi ha preso per mano e mi ha letteralmente trascinato son riuscito a tagliare il traguardo in 4h08'40"
Ragazzi forse pochi hanno avuto la fortuna di avere una prova di amicizia così grande come quella che mi ha dato Marco ,mi ha aspettato, mi ha incoraggiato, mi ha riempito di consigli nei momenti di crisi, è riuscito a farmi ridere nei momenti più brutti in cui avrei voluto solo fermarmi e sdraiarmi in terra, mi abbracciato al traguardo come un fratello,si è prodigato per rifocillarmi e mi ha assistito come una chioccia fino a quando si è reso conto che avevo recuperato ,perchè ero talmente cotto dalla stanchezza da sentirmi come estraneo al mondo circostante.Non credo che dimenticherò mai questi momenti e il ricordo di questa Maratona sarà sicuramente legato al nome di YOGI.
Smaltita la rabbia e la delusione per la mia prestazione ,fra i dolori alle ginocchia che mi hanno costretto a rinunciare all'incontro serale con gli amici del blog,cerco di analizzare serenamente perche mi sento così di merda e dove ho sbagliato.
Alla fine dell'analisi stabilisco che per prima cosa ho puntato a un tempo finale che non era alla mia portata e che mi fossi accontentato solo di scendere sotto le 4 ore forse c'è l'avrei fatta,secondo ho cercato di recuperare troppo in fretta il tempo perso nel tappo dei primi 5 km ,sprecando inutilmente energie che ho pagato nel finale ,terzo una condotta di gara troppo nervosa e discontinua che ha penalizzato i miei povei muscoletti.
Fin qui ci sono, poi però penso che in fin dei conti non ho molto da recriminare, mi sono sempre lamentato di me stesso perchè ero sempre troppo prudente,stavolta ci ho provato è andata male pazienza, mi servirà di lezione per la prossima maratona, intanto sono comunque sceso rispetto alla maratona di Firenze fatta a Novembre di 7 minuti stabilendo il mio nuovo P.B,per non parlare di Roma dell'anno passato migliorata di ben 21 minuti.
Ho visto che comunque che il club sotto le 4 ore non ha perso iscritti quindi tutti insieme ci riproveremo alla prossima maratona,dai Marco Zanger,forza Maurizio niente è perduto.
Spero di non aver deluso il mio Coach, stavolta c'è lo messa davvero tutta ,e non mi arrendo mi rimbocco le maniche e come mi ripete sempre "metti la testa nel sacco e via".
Ad ottobre mi aspetta Venezia chissà che non sia la volta buona per abbattere questo muro,certamente però non ci sarà l'amico Yogi a darmi una mano quindi dovrò essere più bravo e far tutto da me.
GRAZIE MARCO SEI GRANDE: