giovedì 22 luglio 2010

CorriRoma con Francescarun


Dopo l'esperienza della gara notturna a Porta di Roma dove il caldo aveva condizionato tutta la gara ho partecipato alla corriRoma con poco entusiasmo ben sapendo a cosa andavo incontro visto le temperature a Roma di questi giorni.
Trovo posto per la macchina vicino a Piazza del Popolo e mi dirigo verso il Pincio ,vedere la gente che si cambia per strada per indossare maglietta e pantoloncini mi sembra inusuale in questo luogo ,centro della Roma by night dove tutti acchittati i frequentatori della movida romana si preparano a iniziare la loro nottata.
La piazza è invasa da magliette multicolore e vedere il gonfiabile dell'arrivo a Piazza del Popolo mi fa sorridere ma già pregusto un arrivo con tantissime persone pronte ad applaudirti .
Corro nel vero senso della parola in cima al Pincio devo ancora ritirare il pettorale e cambiarmi ,arrivo allo stand della consegna pettorale e incontro alcuni amici ed in coda aspettiamo pazientemente il nostro turno quando un turbine rosa mi viene incontro ,non so come ma quella persona la conocsco e mentre inizia a parlare nella mente mi viene in mente "Francescarun " ....si è proprio lei è la prima volta che ci incontriamo dal vivo e non dalle pagine del blog.
E' una ragazza simpaticisima un vulcano di allegria e mentre mi parla avverto tutta la sua passione per la corsa e l'entusiasmo per la gara imminente.(leggete il suo post per la corriRoma e ve ne renderete conto)
Mi ha fatto tantissimo piacere conoscerla ,siamo anche riusciti a farci un paio di foto con il mio "vecchio" telefonino e sto disperatamente cercando di estrarle per pubblicarle sul blog ( scusami Francesca ), poi ci siamo salutati e sparita nella notte mi sono rimaste solo le foto, all'arrivo ho cercato di vederla ma niente,ciao Francy alla prossima gara .....
Gia ,la gara, dico solo che alla partenza eravamo gia un bagno di sudore, di fresco a Villa Borghese c'erano solo le fontanelle,  ma una volta partiti ti lasci tutto dietro e duratnte il percorso cominci ad assorbire tutte le sensazioni che ogni gara sempre diversa una dall'altra ti trasmette.
Più che una gara era una festa , si sentivano battute si facevano scherzi con pistole ad acqua, turisti che ci incitavano come poche volte accade, frasi di incoraggiamento  e amici che si aspettavano l'un l'altro per terminare la gara insieme ,io stesso nel finale ho avuto un paio di  momenti di difficoltà ,per il caldo ho rallentato ma subito qualcuno dietro ti incitava a continuare a non mollare e devo dire che funziona ti da la carica.
E' stata comunque una gara dura con una parte in salita che con il caldo ti toglieva le forze e in discesa evaporavi al contatto di quella poca aria fresca che la velocità ti regalava ,l'ultimo Km completamente in discesa ci portava verso piazza del Popolo e all'arrivo in volata ci avvolgevano gli applausi della folla che era veramente tanta.
Maglietta e pantolincini erano fradici come mai mi era capitato ero praticamente zuppo dai calzini alla pelata(sigh)credo di aver bevuto 2 bottiglie di sali e una di acqua ,10 minuti di riposo e cacchio è quasi mezzanotte,mia moglie mi aspetta e siccome era già incacchiata per questa gara serale e meglio che non mi attardi troppo.
Peccato perchè la sera è piacevole e seduti a vedere tutto quel trambusto con atleti che ancora tagliano il traguardo era diveretente,ma le cose belle si sà hanno sempre un fine.
Alla fine mi sono divertito e l'incontro con Francescarun è un piacevole ricordo,quindi alla prossima e buona corsa a tutti.

martedì 6 luglio 2010

La Jennesina ,una gara da non perdere.

Ero titubante ad iscrivermi a questa gara, il percorso  che si snoda da Subiaco a Jenne era di quasi 11Km di cui 8 in salita una gara  sconsigliata agli amanti dei percorsi piani.
Mai fatto gare in salita,e la cosa mi spaventava un poco, ma la voglia di mettermi alla prova e le sirene ammaliatrici dei compagni mi hanno convinto a cliccare la parola invio sull'iscrizione on-line...ormai era fatta mi ero iscritto e gia pensavo a umilianti crolli arrancando sulle salite del percorso.
Partenza alle 15 da San Giovanni di sabato 3 luglio la gara inizia alle 18.00 ma bisogna ritirare i pettorali e lasciare la macchina a Jenne e poi con la navetta tornare a Subiaco per la partenza, lasciamo Roma boccheggianti dal caldo per ritrovarci avvolti una volta arrivati in  un temporale estivo con certi goccioloni e un freddo che non avremmo mai pensato di trovare.
Fatte tutte le procedure e rimasti in canottiera e calzoncini rimaniamo rintanati sotto un portico al riparo dell'acqua e dal freddo , rimpiango di non aver messo qualcosa di più pesante e cominciamo a dubitare di iniziare la gara  con quel tempo infernale.
Poi piano piano spiove e timidamente cominciamo a fare qualche passo di corsa per riscaldarci nel vero senso della parola, prendo confidenza con il posto molto bello,ordinato e tranquillo , atleti che corrono su e giù per la zona di partenza che per non smentirsi e già in salita butto l'occhio verso il percorso intravedendo gia nei primi 500 metri un tornante in salita che si immergeva nel verde del posto,ecco ci siamo cominciamo a incolonnarci al via ,niente real time e al suono di una vuluzuela si parte con il solito clamore e l'endorfine a mille.
Ok si sale ,speriamo bene ,cerco di tenere come mi hanno consigliato un passo costante, vado cauto cercando di capire a cosa vado incontro , mi passano parcchi atleti ma resisto alla tentazione di raggiungerli dicendomi "vai calmo deve arrivare al traguardo ,aspetta" , passa il primo km ,il secondo ,lo spettacolo intorno è stupendo un panorama bellissimo di montagne verdi che si intersecano in profonde vallate dove  scorrono ruscelli che mi fanno pensare al tempo in cui invece di correre pensavo solo a pescare.
Il tempo si è rimesso alla grande ,la temperatura è ideale per correre , le gambe reggono e il respiro abbastanza regolare, passo il 4 Km prendo coraggio e comincio ad aumentare l'andatura raggiungendo un paio di ragazzi  a cui mi aggrego e con  lo stesso  loro passo cominciamo a salire e finalmente si ricomincia a sorpassare.
Scopro che sono del posto e che  corrono normalmente quella strada come allenamento , meglio non potevo capitare , aumentano il passo,  ma sono con loro, la salita non mi fa più paura anzi ora mi eccita e i sorpassi fra gente che ansima e che cammina sono sempre più frequenti e tornante dopo tornante immersi in uno spettacolo della natura  arriviamo all'8 Km  da lì si scollina e l'ultima galleria segna il confine fra la salita e la discesa.
500 metri prima della galleria i miei compagni scattano come lepri cerco di tenere il loro passo ma inutilmente
ma capisco che il più è fatto ,imbocco la galleria e la discesa abbastanza ripida e veloce ci porta verso Jenne dove man mano che mi avvicino sento gia  la voce dello speaker che annuncia  gli arrivi , c'è l'ho fatta... sto arrivando al traguardo e sono contentissimo della mia prova ma mentre corro verso l'arrivo penso alla strada fatta e che forse se fossi stato meno prudente avrei fatto meglio, ma rimando tutto alla prossima volta  che sarà sicuramente diversa .
La voce dello speaker aumenta ,entro in paese dove ci aspetta una folla lungo le strade che ci incoraggia e ci batte le mani , che bella sensazione, ultimi metri intorno al paese e ultima salita spezza gambe con tanto di sanpietrini a 30 metri dall'ultima curva che  porta al traguardo , lo passo è fatta, bravo Massimo sono felicissimo e cerco con lo sguardo gli altri compagni per festeggiare con loro.
All'arrivo il ristoro è a base di bruschetta al pomodoro , tozzetti e ciambelline al vino il tutto in una felicissima aria di festa paesana, il pacco gara e tutto con prodotti in natura , olio ,pasta,marmellata, sottoaceti finalmente qualcosa di meglio della solita maglietta.
Ci rivestiamo con calma non c'è fretta di tornare a Roma si sta cosi bene.....foto di rito e racconti post gara completano questa bellissima giornata, la gara è veramente bella e consiglio vivamente a tutti gli amici che leggeranno il mio blog di correrla il prossimo anno....io sicuramente ci sarò.
A proposito il 1 Agosto c'è la Speata gara gemella della Jennina ma più impegnativa ,12 km tutti in salita......già iscritto, ormai  la salita e fatta ,niente paura.
Un grazie al mio amico Maurizio che mi ha convinto a partecipare ,a Fabrizio per la sua grande disponiblità e a Cinzia per la sua simpatia.