lunedì 23 luglio 2012

La corsa de noantri.



Corsetta di fine luglio nel cuore storico di Roma , quella Trastevere tanto decantata da tutti gli artisti che l'hanno visitata e che sono rimasti incantati dalla spontaneità della gente e dalla bellezza dei suoi borghi.
L'occasione è la storica festa de noantri dove tutti i romani si recavano (uso il passato perchè ormai di romano e di festa c'è rimasto molto poco)per vedere le bancarelle che esponevano prodotti dell'artigianato e delle campagne romane ,si gustavano le classiche lumache ,porchetta e filetti di baccalà ,spettacoli di strada allietavano i visitatori fino a tarda sera.
La piazza antistante il cinema Reale e un brulichio di pantaloncini e canottieri,mi metto in fila per ritirare il pettorale e per pacco gara una t-shirt molto simpatica dove sul retro sono stampate queste parole:" Cò a Corsa dè noantri se insisti e resisti raggiungi e conquisti er rione der LEONE."
Partenza alle 9 breve riscaldamento e con grande piacere incontro Francos e decidiamo di correre insieme la  gara,.
Si inizia per via della Lungaretta dove l'ostacolo di un marciapiede fa di imbuto e rallenta notevolmente il ritmo ,un breve percorso ad U ci riporta a via di S.Francesco a Ripa e da li attraverso i quartieri di trastevere arriviamo alla lunga salita di via Dandolo ,Francos ha un altro passo e mi precede di qualche metro, alla fine della salita a San pancrazio incomincia la discesa che ci porta a via della Lungara perdo di vista Francos, che credo abbia fatto a manetta la discesa,io prudentemente ho preferito non forzare per alcuni doloretti al quadricipete destro.
Alla fine della via ritorniamo sul lungotevere Gianicolense tutto rettilineo fino al traguardo posto a Piazza Giuditta Tavani Arquati, vedo  Francos che ha rallentato per aspettarmi ,la cosa mi ha fatto molto piacere, mi sprona a raggiungerlo ritrovo le energie e insieme ci involiamo verso il traguartdo.
Foto finale (vedi sotto io sono quello dietro) e strette di mano una garetta divertente e spontanea senza chip e cronometri come una volta  e come una volta era anche la festa de noantri .




Alla prossima un abbraccio .

domenica 8 luglio 2012

IO C'ERO.

Adunata dei blogrunners ,grazie alla paziente organizzazione del solito Yo riusciamo a concordare data e location,appuntamento alle ore 10 nella splendida cornice del lago di Castelgandolfo (Albano Laziale)oltretutto residenza estiva del Santo Padre.
L'ultimo paga il caffe per tutti, il sottoscritto alle 9 era gia in attesa ,non per tirchiaggine ma per uscita anticipata da casa cacciato dalla moglie intenta alle pulizie domestiche, il secondo è Yogi seguto alla spicciolata da Brant,Ermoro e Francos,seguono a ruota Marco Cimino ,Francocorre,Runnerblade e dulcis in fondo Master runner a cui tocchera l'onore di pagare il caffe a tutti nella fraschetta dove abbiamo prenotato il "ristoro" post gara.


Cambio d'abiti e indossati i più abituali completini da corsa iniziamo in gruppo il nostro in giro intorno al lago 10 km da fare in assoluta tranquillità.
I triatleti si mettono al comando del gruppo e ordinatamente gli altri seguono e fra una chiacchiera e l'altra concludiamo il percorso in una cinquantina di minuti (9.5 Km circa)


.
Yo ci aveva detto che il percorso era tutto  in ombra ma non ci ha specificato l'ora e certamente non quando correvamo noi  sigh...
Belli sudati ci dirigiamo verso il lago in tenuta da bagnanti per una  nuotatina rinfrescante  e per toglierci tutta la polvere accumulata durante la corsa, i soliti triatleti accompagnati da Yo e Ermoro per non perdere l'allenamento fanno spola fra la riva e delle boe risultate dopo calcoli discussioni e riprove a circa 100 metri dalla riva.

Il resto della truppa si bea mollemente nelle tiepide acque in attesa dell'ora del ristoro....qualcuno comincia a dar segni di impazienza (brontolii di stomaco) ma pazientemente attendiamo il ritorno dei triatleti.
Prima dell'una siamo tutti a tavola allietata anche dalla presenza della sig.ra Cimino e dalle sue splendide creauture, complimenti Marco una famiglia stupenda.
Era stata timidamente proposto ma senza molta convinzione un pranzo leggero senza grassi e zozzerie ma tutto è crollato al primo passaggio di una carbonara portata da un cameriere verso un altro tavolo, e quindi "al mio via create l'inferno" e giù salamini, porchetta  prosciutto ovoline salami piccanti contorni vari il tutto con un buon bicchiere di vino rosso,poi pasta con i funghi e carbonara l'hanno fatta da padrone, per non farci mancare nulla una bella fetta di cocomero ha completato l'opera prima del classico caffè di fine pasto.




E' l'ora di congedarsi e con dispiacere ci salutiamo proponendo una " ripetuta" da concordare prossimamente,rimane il ricordo di una bellissima giornata aldifuori della solita routine una di quelle giornate particolari che ogni volta che ci si incontra  ti fa dire... IO C'ERO.